Le batterie al litio sono ormai presenti nella quasi totalità delle apparacchiature elettroniche e rappresentano una questione da affrontare in termini ADR, sia per il loro trasporto - anche quando installate nei dispostivi - sia per il loro smaltimento come rifiuti.
Le batterie al litio ricaricabili (batterie al litio litio ionico) presenti nei dispositivi più comuni sono classificate come "UN 3481 PILE AL LITIO IONICO CONTENUTE IN UN EQUIPAGGIAMENTO O PILE AL LITIO IONICO IMBALLATE CON UN EQUIPAGGIAMENTO".
In via preliminare per inquadrare gli obblighi cui è soggetto lo speditore è utile consultare la Disposizione Speciale 188: gli articoli imballati possono godere di un particolare regime di esenzione se l'energia nominale in Wh del pacco batteria non supera i 100 Wh (20 Wh nel caso di pila singola).
Il calcolo della quantità di Wh è semplicissimo: è sufficiente infatti moltiplicare V x Ah, dati che solitamente sono bel identificati nella scheda tecnica di ogni apparecchiatura.
Effettuata questa verifica preliminare, il Consulente ADR e lo speditore sono in condizione di indicare se la batteria e l'apparecchiatura in cui essa è contenuta possono essere trasportate in esenzione (<100 Wh) ovvero se deve essere applicato il pieno regime ADR (>100 Wh).